Maggio 2016


 






Alfredo Arias

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Alfredo Arias nasce in Argentina dove fonda, a Buenos Aires, il gruppo teatrale TSE con un gruppo di amici artisti ed attori. La TSE ottiene un grande successo grazie a degli spettacoli originali come Dracula, Aventuras e Goddes, nei quali si mescolano il mondo fantastico, le favole e l’ironia.

Dopo un periodo Newyorkese, molto notato dalla critica, si stabilisce ancora giovane, a Parigi,nel 1970.

Il suo primo spettacolo, Storia del Teatro, e la sua regia di Eva Peron di Copi, vengono subito notati grazie all’originalità del tono, alla fantasia e sopratutto alla visione totalmente nuova del teatro. Seguono Commedia Poliziesca ( allestito per il prestigioso Teatro di Chaillot appartenente al Teatro Nazionale Popolare), Lusso, parodia del music-hall, accolto da critiche entusiaste nell ‘ambito del Festival d’Autunno e Le sofferenze amorose di una gatta inglese, da Balzac e Grandville, spettacolo con maschere, rappresentato piu’ di 300 volte a Parigi e ripreso in tournée nel mondo intero, a cominciare dall’Italia.

Fino al 1985, il gruppo TSE si stabilirà in diversi teatri parigini per proporre svariate prime assolute come La stella del nord, I Gemelli veneziani di Goldoni, La Bestia nella giungla di Marguerite Duras da Henry James, La donna seduta di Copi.

Grazie al successo di critica e pubblico ottiene, nel 1985, la direzione del Centre Dramatique National di Aubervilliers dove per sei anni lavorerà su piu’ fronti : sul repertorio classico, su prime assolute di autori contemporanei e su una rivisitazionee ironica del music-hall.

Marivaux, Maeterlinck, Mérimée, Goldoni saranno cosi’ messi in scena.

Il suo spettacolo Famiglia d’artisti viene accolto con un tale successo che sarà ripreso anche in Argentina. Tornerà poi al suo compatriota, Copi, autore prediletto, con I gradini del Sacro Cuore. Seguirà la messa in scena di La tempesta di Shakespeare creata nel cortile d’onore del Palazzo dei Papi nell’ambito del Festival di Avignon.

La Comédie Française lo invita allora a mettere in scena, con i suoi attori, Girotondo di Schnitzler al Teatro dell’ Odeon.

Dal 1992 in poi, si susseguono una serie di prime assolute, che gli permettono di inventare un nuovo linguaggio teatrale dove si mischiano danza, musica e dialoghi poetici. Nasce cosi’ la rivista Mortadela che sarà ricompensata con il Molière del miglior spettacolo teatrale. Segue la rivista delle Folies Bergère , Fous des Folies, Faust Argentin, parodia musicale sul tema di Faust, ispirata da un lunga poesia argentina del secolo scorso, in questo spettacolo Arias tornerà a recitare. Allo stesso tempo mette in scena un altro spettacolo di Copi, Cachafaz e un monologo per la sua attrice Marilu’ Marini, Nini, che trionfa a Parigi, in giro per la Francia e in Argentina.

Ha messo in scena La pioggia di fuoco di Silvina Ocampo e Amare la propria madre. Ha diretto uno spettacolo di Copi composto da due testi Il Frigo che recita lui stesso e La donna seduta. Mette in scena Le sofferenze amorose di una gatta francese in Francia( dove riceve il Moliere per il miglior spettacolo e il Moliere per i migliori costumi) e in Spagna, e La signora delle camelie a Parigi.

Ha interpretato il ruolo della Signora ne Le Serve di Jean Genet del quale firma anche la regia al Teatro de l’Athénée a Parigi, spettacolo che sarà seguito da una tourné nazionale e internazionale ( Marocco, Paesi dell’est, Argentina, Canada)

Alfredo Arias è una figura unica del teatro francese, in quanto lavora su generi diversi, dai classici reinterpretati alle prime assolute contemporanee, in entrambi i casi il suo mondo artistico resta comunque molto personale e identificabile. E’ amato dal grande pubblico, grazie alla vitalità e all’ originalità della sua compagnia e al suo mondo poetico dove si incontrano favola, comico e fantastico.

Regista cinematografico e regista d’opera, dà alle opere che dirige in lirica un tocco originale che influenzerà la regia d’opera in Francia e all’estero. Mette in scena al festival di Aix en Provence, Le indie Galanti di Rameau, facendo riscoprire quest’opera quasi dimenticata, rendendola popolare e divertente.

Opere ritenute ostiche come The Rake’s Progress di Stravinsky, creata al Festival di Aix e ripresa svariate volte, viene accolta con successo dai melomani.

Stessa sorte avranno La Vedova Allegra, e i Racconti di Hoffmann

(presentate con due regie diverse, in Svizzera e alla Scala di Milano, dove è stata accolta con un tale successo che Riccardo Chailly ha voluto rilavorare con lui per il Barbiere di Siviglia ( allestito nel giugno 1999).

La regia della Carmen all’Opera Bastille di Parigi, entrerà nel repertorio di questo teatro e sarà presentata per quattro stagioni consecutive.

In Italia, a parte la sua collaborazione con la Scala, Alfredo Arias è legato alla storia del Festival di Spoleto, dove ha allestito La Vedova Allegra di Lehar, e le Mammelle di Tiresia di F. Poulenc.

Sempre in Italia, ha messo in scena Sogno di una notte di mezz’estate di B. Britten a Torino, conquistando un grande pubblico , grazie al suo mondo poetico, nel quale si alleano il meraviglioso, il comico e il senso lirico.

Il suo legame con l’Italia si consolida con svariati progetti e con un esperienza a « La Scuola dei Maestri » .

Dopo aver messo in scena con degli allievi, Cachafaz di Copi, dirige uno spettacolo inedito di music-hall, Amore, lusso e povertà, presentato tra l’altro al Teatro Valle di Roma, nell’ambito del Festival d’Autunno. Il Teatro Stabile di Genova lo invita a mettere in scena il Ventaglio di Goldoni e dopo La signora di chez Maxim’s con l’attrice Mariangela Melato.

Ha messo in scena per il Festival La Versiliana Pallido oggetto del desiderio da « La donna e il burattino » di Pierre Louys.

Per il cinema ha diretto e partecipato come supervisore alle riprese di Bella Vista, Mortadela, Fous des Folies, Faust Argentin, Concha Bonita per la televisione. Alfredo Arias ha diretto il suo primo film Fuegos, nel 1987.

Da sempre in stretto contatto con scrittori e drammaturghi contemporanei ha chiesto di recente a otto autori di scrivere dei sonetti nei quali dialogano una madre e suo figlio : nasce Madre e figlio prima assoluta nel gennaio 2005 al Teatro Nazionale di Nizza.

La sua esperienza nel mondo del teatro, della lirica , della letteratura e del cinema lo pone al centro delle correnti europee e internazionali. L’ Argentina, l’Inghilterra, gli Stati Uniti, la Spagna e l’Italia ispirano o suscitano le sue opere.

Grazie al suo lavoro ha collaborato con interpreti e artisti appartenenti agli orizzonti piu’ svariati, come per La Corte del Faraone al Teatro della Zarzuela di Madrid, Bomarzo e Morte a Venezia all’Opera di Buenos Aires.

Tra i suoi spettacoli :

Concha Bonita e Mambo Mistico al Teatro Nazionale di Chaillot, che hanno riscosso un grande successo a Parigi prima di essere presentati in provincia. Lo spettacolo Concha Bonita, in tournée per quattro ann in Italia, ha ricevuto il premio ETI per il miglior spettacolo musicale.

Divino Amore al Teatro del Rond-Point, presentato per circa cinquanta rappresentazioni nell’autunno 2007,è stato in tournée nel gennaio/febbraio/ marzo 2009.

Tra le sue prime assolute :

Madame de Sade che ha messo in scena e nel quale interpreta il ruolo della marchesa de Sade.

Kavafis-i tre cerchi dell’esilio- al centro sperimentale del teatro Colon a Buenos Aires, Incrostazioni, di Chantal Thomas allestito in spagnolo nell’ambito del Festival Tintas Frescas di Buenos Aires. Questo spettacolo presentato in Francia con il titolo Il palazzo della regina, è stato proposto al Teatro Avant Seine di Colombes, poi per due mesi al Teatro del Rond-Point ed è stato in tournée per tutta la Francia. E’ stato anche presentato in Libano per accompagnare l’azione del Teatro del Rond-Point proposta a Beyrouth nel novembre 2006.

Nel 2012 ha messo in scena “Cinelandia” uno spettacolo sul cinema argentino e nel 2013 ha curato la regia de “Il Ratto del Serraglio” di Mozart per i teatri lirici di Montpellier, Nantes e Lieges.

Sempre nel 2013 dirige “Circo Equestre Sgueglia” di Viviani per il Festival di Napoli.

In preparazione per il Theatre du Rond Point la commedia musicale “El Tigre” con le musiche del celebre compositore di cinema francese Bruno Coulais.

Nell’ambito delle Feste di notte a Versailles, Alfredo Arias ha sedotto un grande pubblico con Le nozze del re bambino, una favola danzata e in musica sull’infanzia di Luigi XV, scritta da Chantal Thomas su musiche dei Rita Mitsouko.

Interpreta il ruolo del Signor Abat-jour, in un testo di Chantal Thomas l’Ile Flottante, sotto gli efflluvii dolciastri di una ricetta di Alain Passard. Spettacolo presentato a Lorient/Colombes e al Teatro Nazionale di Chaillot di Parigi dal 13 marzo al 13 aprile 2008.

Alfredo Arias ha pubblicato molti dei suoi spettacoli in Francia nonché un romanzo Follie Fantomatiche nel 1997 per le edizioni del Seuil.

Grazie ad una serie di dialoghi con Hervé Pons, Alfredo Arias rivisita le sorgenti del suo linguaggio teatrale con, La scrittura ritrovata, pubblicato dalle edizioni del Rocher nel marzo 2008.

Alfredo Arias ha ricevuto numerosi premi : La borsa della Fondazione Guggeheim, il premio del Piacere del Teatro per Le sofferenze amorose di una gatta inglese, Premio della Critica per l’interpretazione di Marilu’ Marini per La Donna Seduta, il Molière della Spagna per il protagonista di la Marchesa Rosalinda, il Molière per il miglior spettacolo musicale per Mortadela, il Pegaso d’oro per le Mammelle di Tiresia a Spoleto, il Molière per il miglior spettacolo musicale e il Molière per i migliori costumi per « Le sofferenze amorose di una gatta francese » inoltre ha ricevuto il Molière d’onore alla carriera.

E’ commendatore delle arti e delle lettere.

 

 


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