Nato in Algeria nel 1941. Oltre che gli studi di medicina segue anche corsi di teatro e nel 1965
crea a Montpellier una compagnia universitaria che fa tournèes in Francia e Gernania.
Si stabilisce a Nizza e comincia a scrivere per il teatro. I suoi testi sono rappresentati in teatri
importanti come il Theatre de la Huchette a Parigi, Avignone e il Theatre de Vidy a Losanna.
Rappresentato in Germania, Stati Uniti ecc.
OPERE
- “Alphonse ou le Pouvoir des parents” da tradurre
7 personaggi; 4 donne e 3 uomini (1 interpreta 2 personaggi)
Commedia caustica e surreale sull’educazione dei ragazzi, e sulla nostra società.
Alfonse (13 anni ma ne dimostra 30) è stato allevato per diventare Presidente della Repubblica;
Crinoline per essere la moglie del presidente. Si decide di farli sposare.
Ma in un mondo che va all’incontrario l’amore fa anche danni….
- “Otero” (Mi chiamo Otero) traduzione di Mariella Fenoglio
2 personaggi: una donna sui 60, un giovane
Anni ’30. La Bella Otero, non più giovane e rovinata dal gioco, vive in un piccolo alloggio a Nizza,
pagato dalla società che gestisce il casino di Monaco, come compenso delle enormi somme che
lei ha lasciato sui tavoli da gioco. Ma il giovane e rampante vice responsabile della comunicazione,
incaricato di trattare il suo ruolo di testimonial del casino non sa molto su di lei e nascono diversi equivoci.
- “La Deuxieme Croisiere du Titanic” traduzione di Paola De Vergori
8 peronaggi: 4 uomini e 4 donne
Commedia musicale. Casinò di Cannes 1936. Un eterogeneo gruppo di persone aspetta
l’arrivo del Titanic, ripescato e rinnovato, per la sua seconda crociera. Sono persone fortunate e spensierate. Fuori, scioperi e agitazioni sociali circondano il casinò. Tutti i protagonisti cercano di imbrogliarsi l’un l’altro barando sulla loro vera identità. L’annuncio dell’arrivo di un notissimo “ladro mondano” accentua il gioco.
- “Cimetière des Eléphants” traduzione di Mariella Fenoglio
5 personaggi: 4 donne anziane, 1 che può essere interpretato da donna o uomo
Il testo di maggior successo dell’autore, andato in scena ad Avignone nel 1990 e rappresentato in Francia, Stati Uniti, Spagna, Germania, Thailandia ecc.
4 anziane donne vivono in una pensione familiare sulla Costa del Sole, aspettando il bel tempo che non arriva mai. L’arrivo di un’altra persona dà slancio al gruppo. Si travestono, recitano, mescolando il passato reale e presunto, vestendo desideri e voglie nascoste con umorismo e serietà.
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