Gennaio 2016


 



Isabelle De Toledo

OPERE

  •  “Sur un air de tango” (Sull'aria di un Tango): traduzione di Paola De Vergori

3 personaggi: 2 uomini e 1 donna
Rappresentato al Teatro Poche Montparnasse a Parigi, è la prima divertente pièce  dell’autrice.
Pierre passa la vita a lavorare sodo per rendere felice moglie e figli, ma il  matrimonio è in crisi.
Gli fa da contrappunto il  padre, eterno giovincello, il cui più grande desiderio è volteggiare in sale da ballo…

  • “Dans le vide”  (Nel vuoto): da tradurre

3 personaggi: una donna di circa 50 anni; 1 uomo sui 45; 1 donna di circa 30 anni
Dramma passionale scritto con Jean Mouriere.  Nicole, bella e affascinante ma fragile e infelice,
investe la giovane Clemence in bicicletta. Clemence non subisce danni e le due si mettono a parlare.
Clemence ed il marito Paul si sono appena trasferiti a Bordeaux, dove hanno aperto una libreria.
Le due simpatizzano e cominciano a vedersi. Ma Nicole ha un’ossessione e Paul un passato…

  • “Cenone d’estate”: traduzione di Claudio G. Fava

6 personaggi femminili
Quattro sorelle e la figlia adolescente di una di loro, si ritrovano ogni anno,  nella casa di famiglia il 24 giugno. Festeggiano il Natale fuori stagione perché il loro padre morì il 24 dicembre di molti anni prima. Legami, affetto, liti, gelosie…Grande successo in Francia.

  • “L’ empreinte de l’ours” da tradurre

3 personaggi: 1 donna e 2 uomini
L’ultima opera dell’autrice, già pubblicata in Francia. Surreale, divertente e poetica commedia sulla crisi di una cinquantenne. Jeanne, ragazza madre, non accetta la responsabilità di fare da madre e padre al figlio. Beve, fuma e la sua vita è un disastro. Il figlio Antoine cerca di starle vicino ma lei lo respinge e dopo una violenta discussione il ragazzo se ne va da un’amica della madre. Arriva l’orso Raoul (personificazione del suo peluche preferito dell’infanzia) che cerca di consolarla. Con lui finalmente Jeanne, ritornata bambina, si scioglie e Raoul assume quasi il ruolo di psicanalista. A poco a poco riaffiorano ricordi, alcuni lieti ma anche quello di una violenza subita da un’insegnante e, di conseguenza la sua paura degli uomini. Si addormenta abbracciata al vecchio orsacchiotto e quando si risveglierà sarà pronta a cambiare ed accettare la sua vita. Il compito di Raoul (che altri non è che la sua memoria) è finito.


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