Lojodice Giuliana
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GIULIANA LOIODICE
Esordisce giovanissima in teatro nel “Crogiuolo” di A. Miller , regia di L. Visconti dove è una delle ragazze indemoniate.
Si iscrive poi all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica.
per il film “La vita è bella” di R. Benigni, riceve una nomination da Los Angeles per SCREEN GUILD AWARDS (Associazione di 95.000 membri che voterà per gli OSCAR 1999).
In alternanza continua tra ruoli brillanti e drammatici.
Doppio registro, drammatico ed ironico.
TEATRO
1958 “Ricorda con rabbia” di J. Osborne regia G. Sbragia
1959 “Gabbiano” di A. Cechov, nel ruolo di Nina, con Andreina Pagnani, Gianni Santuccio, regia di M. Ferrero;
“Pierino e il lupo” di Prokoviev con la regia di G. Strheler.
1960-61 Teatro Stabile di Napoli (Teatro Mercadante), prima attrice, con la direzione artistica di Franco Enriquez, intrepreta con Carlo Giuffrè: “L’Innocenza di Camilla” di Bontempi;
“I fratelli Karamazov” di D. Fabbri;
“I rinoceronti di Ionesco con Glauco Mauri e Marcello Moretti.
1962 “Il giardino dei ciliegi” di A. Cechov, con Andreina Pagnani e la regia di M. Ferrero
1963 “La fastidiosa” di F. Brusati, con Salvo Randone, è Stella
1964 “Il piacere dell’onestà” di L. Pirandello, con Tino Carraro;
1965-1966 “Ciao Rudy” “Il grande music-hall” di Garinei e Giovannini, con Marcello Mastroianni, ruolo di June Mathis, la sceneggiatrice che spianò all’attore italiano Rodolfo Valentino la strada del successo;
1966 “Antigone” di Sofocle, nel ruolo di Ismene. Teatro di Siracusa
In questa occasione incontra un grande protagonista del teatro, del cinema e della televisione: Aroldo Tieri. Inizia con lui un forte sodalizio artistico che li contraddistingue a tutt’oggi per le scelte di grande qualità e coraggio e per uno stile personale di vita in comune che li ha portati al matrimonio nel 1989. Tra i riconoscimenti al lavoro svolto insieme il Premio Curcio ad Aroldo Tieri, nel 1984 per “Il marito” di Italo Svevo.
Accanto a Tieri, interpreta:
“L’albergo del libero scambio” di G. Feydeau nei panni della travolgente Signora Paillardin;
1975 “Letto matrimoniale” di De Hartog, nel ruolo di Julie moglie di Harold
1978 “L’uomo, la bestia e la virtù” da Pirandello è la stralunata Signora Perella
1980-81 “Spirito allegro” di N. Coward, ruolo brillante ed evanescente della prima moglie
Inizia nel 1982 una serie di ruoli molto drammatici:
“Giuoco delle parti” di L. Pirandello, ruolo Silia;
“Candida” nel testo di B. Shaw;
“Il marito” di I. Svevo, ruolo Bice
“Il misantropo” di Molière, ruolo delicato e complesso di Celimene, con la regia di L. Squarzina.
1986-87 in “Esuli” di James
Joyce, incontrerà Berta, grande figura femminile,
che entrerà perfettamente in
simbiosi di carattere e maturità artistica con la
sua personalità di attrice e di donna. Dal 1988 ad
oggi è in atto,
con la Lojodice e Tieri, una collaborazione artistica con G. Sepe.
1988-89 “Marionette che passione” di R. di San Secondo;
1990-92 “Le bugie con la gambe lunghe” di E. De Filippo, ruolo Olga Cigolella.
1992-93 “Care conoscenze, cattive
memorie” di Israel Horowitz, è la violenta,
imprevedibile Katleen O’Ara
irlandese, in una tesissima “pièce” con due
personaggi.
1994-1995 “Il Tacchino” di G. Feydeau, è la signorina Vatelin, regia di G. Sepe.
1995-96-97 “Un marito ideale” di
O. Wilde, ruolo di una grande dark lady
l’affascinante e terribile ricattatrice
Signora Cheveley, regia di G. Sepe.
Luglio 1998 “Agnese di Dio” di
John Pielmeir, regia di G. Lombardo Radice, è Suor
Miriam, la madre superiora -
Festival Teatrale di Borgio Verezzi.
Novembre 1998 stesso ruolo con Sabina Vannucchi e Marta Richeldi - Teatro della Cometa.
Gen-Apr 1999 “L’Amante inglese”
di Marguerite Duras nel ruolo di Claire Lannes, con
Aroldo Tieri,
regia di G. Sepe.
Novembre 1999 “Copenaghen” di Michel Fraya con Umberto Orsini e Massimo Popolizio.
Gen-Mag 2000 “Maria Stuarda” di F. Shiller, nel ruolo della regina Elisabetta, regia di G. Sepe
2008 “Il malinteso” di Albert Camus Regia di PIETRO Carriglio con galatea ranzi
TELEVISIONE
1955 “L’imbroglio” di Moravia, regia di Giacomo Vaccari, debuttando da protagonista.
1959/1960
“L’Ispettore in casa Birling” di J.B. Priestley, nel ruolo di Sheila;
“Francillon” di Dumas Fils, regia di G. Morandi.
1963 “Tragedia americana” di T.
Dreiser, regia di A.G. Majano, ruolo Roberta accanto
a Virna Lisi e
Warner Bentivegna.
“Peppino Girella” racconto in 6 puntate di E. De Filippo,
“Johnny 7” con Johnny Dorelli, nei panni di show-girl
1964 “Oblomov” di Gonciarov protagonista con Alberto Lionello
1964 “Sanremo” presenta con Mike Bongiorno
1966 “Il conte di Montecristo”
tratto dal romanzo di Dumas, ruolo Mercedes, regia
di E. Fenoglio,
con Andrea Giordana
Con Aroldo Tieri è stata protagonista in TV di molte commedie tra le quali si ricordano:
“Un caso clinico” di Buzzati
“Marito e Moglie” di Ugo Betti
“Il mangianuvole” di Achard
“Amarsi male” di F. Mauriac
“Questi poveri amanti” di V. Tieri
e alcuni romanzi sceneggiati:
“Il novelliere” regia di D. Danza
“Giocando a golf una mattina” regia di D. Danza.
2001 “Perlasca – Storia di un
uomo giusto” film in 2 puntate per la RAI regia di
Alberto Negrin, nel ruolo della
direttrice dell’Ambasciata di Spagna.
2002 “Cinecittà” regia di Alberto Manni nel ruolo di Noris.
2008 “L’isola dei segreti” regia di Ricky Tognazzi
CINEMA
Luglio 1997 “La vita è bella” di Roberto Benigni, nel ruolo di una direttrice di scuola
Settembre 1998 “Fuori dal mondo”
diretto da Giuseppe Piccioni, nel ruolo della madre
di Margherita Buy
con Silvio Orlando.
Agosto 2000 “Riconciliati”, ruolo della madre di Franco Castellano, regia di Rosalia Polizzi.
2008 “I Segreti dell’isola di Korè”, ruolo Ivana Borghi, regia di Ricky Tognazzi
Sullo schermo è apparsa nel film “Il morbidone” di M. Franciosa e in “Riusciranno i nostri eroi a
ritrovare l’amico scomparso in Africa?” di E. Scola.
ALTRO
Spesso presente in trasmissioni di successo alla
Radio, ha svolto anche un ruolo di doppiatrice per il cinema
italiano e straniero.