Maggio 2020
Nicola Valenzano BiografiaCompiuti gli studi regolari e quelli di danza, Nicola Valenzano ha cominciato la sua carriera teatrale a Bari come danzatore classico, lavorando successivamente anche in diverse città europee. In quegli anni ha alternato il lavoro di ballerino con un ulteriore studio di perfezionamento frequentando stages, anche di tipo teatrale, con diversi maestri: con il britannico Lindsay Kemp, gli statunitensi Larrio Ekson R. Lee, B. Curtis e Carolyne Carson, il serbo Momcilo Borojevic, con l'attore e mimo francese Marcel Marceau, e presso l'école Mudra di Maurice Béjart. Nel 1985 ha curato le coreografie per lo spettacolo Talent Scout con Rita Pavone. Dedicatosi parallelamente allo studio della recitazione, le prime importanti esperienze teatrali sono arrivate verso la metà degli anni '80, prima con "La Ciociara" (1986-87) tratta dal romanzo di Alberto Moravia, per la regia di Aldo Reggiani e successivamente con La Serva Padrona di Giovan Battista Pergolesi, per la regia di Italo Nunziata. Nell'annata 1987-88 ha fatto parte del cast della Assunta Spina di Salvatore Di Giacomo, per la regia di Lorenzo Salveti, de La Locandiera di Carlo Goldoni, per la regia di Salvatore Cardone e de L'isola di nessuno per la regia di Augusto Zucchi. Tra il 1988 ed il 1989, Nicola Valenzano è stato impegnato nella pièce 'Destini', per la regia di Momcilo Borojevic, ne La lupa, tratta dalla novella omonima di Giovanni Verga, per la regia di Pasquale De Cristofaro e in Donne Donne, per la regia di L. Cavallaro. Tra il 1989 ed il 1990, dopo la ripresa de La lupa, è andato in scena ne La Bisbetica Domata di William Shakespeare, per la regia di Augusto Zucchi. Ad una ripresa de La ciociara, ha fatto seguito l'interpretazione di un ruolo nella "Medea" di Euripide per la regia di Pasquale De Cristofaro. L'annata 1991-92 ha visto Nicola Valenzano nel cast di La Strana Coppia tratta dalla commedia di Neil Simon, per la regia di Patrick Rossi Castaldi, poi ripresa nel 1992-93. Il 1993-94 è stato l'anno di Anonimo Veneziano per la regia di Luca De Fusco. Nel 1994-95 è stato interprete in Coppelia per le coreografie di A. Lombardo, seguito nel 1995-96 da La calzolaia prodigiosa di Federico García Lorca per la regia di Marcelo Vernengo Lezica. Ancora in scena nel 1996-97 con Il Cilindro, di Eduardo De Filippo per la regia di Luca De Fusco e nel 1997 con La cantata dei pastori di Andrea Perrucci, per la regia di Nando Citarella. Nel 1997-98 ha interpretato il "Peter Pan" tratto dal testo di James Matthew Barrie, per la regia di Pino Cormani e tra il 1998 ed il 1999 si è cimentato nuovamente con il testo Shakesperiano de La Bisbetica domata nelle regie rispettivamente di Mario Moretti e S. Giordano. Il 1998 è stato l'anno del suo debutto cinematografico - cui avrebbe fatto seguito anche quello televisivo - nel film di Michele Lanubile Io non ho la testa, al quale sono seguiti Le mont DIJC di C. Fornara, La morte dietro l'angolo di C. Cocozza, Un posto al sole e Camici Bianchi di S. Amatucci, Mio Cognato di Alessandro Piva, Distretto di Polizia di M. Vullo, Sara May di M. Sciveras e La seconda notte di nozze di Pupi Avati. Tra il 2000 ed il 2002 è andato in scena con lo spettacolo Cara Anna Magnani scritto, diretto e interpretato dall'attrice Caterina Costantini e con Pigmalione da George Bernard Shaw, per la regia di Walter Manfrè. Oltre alla ampia esperienza di attore Nicola Valenzano ha intrapreso anche una proficua carriera di regista con gli spettacoli Pinocchio da Collodi (2002-03), La Locandiera da Goldoni, Shakespeare my Love, Medea, Memorie di Lorca. Nel 2001 ha fondato la sua compagnia “BADATHEA” (BariDanzaTeatro). Ha cominciato così una stabile collaborazione con i Paesi del Medio Oriente dove da anni ormai lavora come regista ed attore nei più importanti Festival di Teatro. Proprio per dare maggiore efficacia a questa fusione e a queste sinergie, nel 2007 ha debuttato con la compagnia nel primo “Festival dei Popoli del Bacino del Mediterraneo” dal titolo Di porta in Porto, con la collaborazione della Fiera del Levante, il Porto di Bari e tanti altri sponsor di carattere internazionale. Nelle Università della Giordania collabora come insegnante su progetti teatrali che vanno dal teatro classico al teatro contemporaneo. Ha lavorato anche nel campo della pubblicità realizzando degli spot televisivi per noti marchi commerciali, al tempo stesso occupandosi anche di radio e di doppiaggio. Il 14/15 febbraio 2009 ha debuttato in prima mondiale ad Amman, in Giordania, con la regia della "Salomè" di Oscar Wilde (musiche di scena di Nicola Scardicchio), rappresentata dalla sua compagnia teatrale Badathea nell'ambito di un progetto di collaborazione tra artisti dei Paesi del Mediterraneo presso il teatro King Hussein Theatre[3]. Lo spettacolo, contraddistinto anche da una finalità benefica a favore di un progetto di assistenza ai bambini della Palestina sostenuto dalla Organizzazione non governativa 'Save The Children'[4], è stato anche rappresentato presso il sito archeologico di Petra, facente parte del patrimonio UNESCO. Teatro
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