Ottobre 2013


 



Josè Sanchis Sinisterra

Nato a Valencia nel 1940, drammaturgo, regista e grande innovatore è uno degli autori più premiati e rappresentati del teatro spagnolo contemporaneo. E' anche conosciuto per il suo lavoro di docente e pedagogo.

OPERE

  •  “Il lettore a ore”: traduzione di Antonella Caron

3 personaggi : 1 uomo maturo, 1 giovane e 1 ragazza
Nel 2000 ha ricevuto il Premio Max al Miglior Autore Teatrale.
Un facoltoso uomo d’affari, Celso, assume Ismael come lettore della figlia Lorena, rimasta cieca
in un incidente. La ragazza, il lettore e il padre, (che ha idee ben precise su mecenatismo e cultura)
iniziano un rapporto quotidiano fatto di giochi di potere e di ambigui comportamenti, in cui i libri e il
potere evocativo della letteratura giocano un ruolo fondamentale. Chi ha scelto di far ascoltare a Lorena romanzi che le provocano dolore, Ismael o Celso? Chi dei due dice la verità? Ismael è davvero colui che Lorena crede di aver compreso con l’ intuito del non vedente? Quali sono gli affari in cui è coinvolto Celso? Le risposte non arriveranno mai, ma alla fine si ristabilirà un nuovo equilibrio fra i tre, un nuovo scenario dove lo spettatore è invitato a fare ipotesi su questo affascinante compendio di vita, morte e letteratura.

  • “Ay Carmela” traduzione di Antonella Caron

2 personaggi: una  donna e un uomo
1939, durante la Guerra Civile spagnola, due attori di rivista, Carmela e Paolino, varcano per errore la linea repubblicana e per giustificare la loro presenza nel territorio occupato dai franchisti, preparano uno spettacolo di varietà per la stessa sera.. Al momento dello spettacolo, Carmela, che sta cercando di vincere le sue resistenze, scopre che in teatro, oltre a Franco, ci  sono anche dei prigionieri delle Brigate Internazionali, che verranno fucilati il giorno dopo. La sua indignazione cresce e rifiuta di eseguire il numero che offende la bandiera repubblicana. Verrà uccisa insieme ai prigionieri, mentre il pavido Paolino, si salva e accetta di restare nel teatro come uomo delle pulizie. Il testo più famoso e rappresentato dell'autore, che coniuga umorismo e impegno politico.

  • “Frecce dell’angelo dell’oblio”: traduzione di Antonella Caron

6 personaggi : 2 uomini e 4 donne
Una ragazza viene trovata priva di memoria in una discarica. Ricoverata in una strana clinica, arrivano alcune persone per reclamarla. Ad ognuna viene concesso di parlare con ragazza, in presenza di un’infermiera silenziosa e autoritaria. Ognuno le attribuisce un’identità diversa: sorella, amante, nipote… In attesa una risposta, i quattro si accusano di essere degli impostori. Ma la persona che alla fine la giovane sceglie sarà davvero quella che ha detto la verità? Cosa si cela dietro la clinica e i suoi invisibili occupanti? Le parole con cui l’infermiera conclude il testo offrono allo spettatore il materiale per un nuovo enigma.

  • “Perduta sugli Appalachi”: traduzione di Antonella Caron

3 personaggi: 2 uomini e 1 donna
La conferenza su “I paradossi dello spazio-tempo”, che una dottoressa statunitense si accinge a tenere in un bizzarro Club culturale di un paesino della Spagna, si presenta subito irta di ostacoli. Accompagnata a parlare in un luogo sbagliato, viene poi ricondotta al Club, dove un solerte Vicesegretario la interrompe in continuazione con fantasiose e logorroiche divagazioni. Quando finalmente, tutto sembra andare bene, accadono strane cose: chi è l’uomo che passeggia in pigiama e sembra non vederli? Perché la gonna della dottoressa, strappata da un cane, ritorna intatta? A poco a poco, il tema della conferenza diventa l'elemento in cui si muovono i personaggi: la Dottoressa in Spagna e l'Intruso a Praga sono catturati nel vortice dello spazio-tempo: si vedono, si parlano, si innamorano prima di venire ricollocati nel loro ambito naturale. Una divertente e ironica riflessione sul destino e sull'impossibilità di essere felici.

“Sangue lunare”:
traduzione di Antonella Caron

8 personaggi: 5 uomini di cui uno muto  3 donne, più la Voce
della protagonista
Lucía, una ragazza in coma per un incidente d'auto, resta incinta nella clinica dove è ricoverata. Il caso desta enorme scalpore e tensione nelle persone vicine alla giovane. La sua famiglia, (madre, padre e figlia minore) scopre di essere unita e di aver bisogno di dialogare anche a costo di  momenti dolorosi. Il personale medico, diviso tra interessi economici e senso di colpa, tenta di
risollevarsi dall'immagine negativa che lo scandalo ha suscitato. Jaime, l'ex fidanzato di Lucía,
vorrebbe iniziare, senza troppo convincimento, una nuova vita. L'ombra di Lucía grava su tutti.
Le indagini del medico sembrano portare a un colpevole, l'ambiguo infermiere Manuel Gamero,
ma la verità non è mai scontata... La voce di Lucía ristabilisce l'equilibrio degli eventi ed esprime
il desiderio di essere ancora un essere umano vivente; il testo qui s'interrompe e, a differenza del fatto di cronaca a cui si è ispirato, lascia in sospeso lo scioglimento della vicenda.


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